Transpallet manuale: lo strumento di base dell’intralogistica
La necessità di spostare carichi da A a B è un fattore costante in ogni settore dell’industria manifatturiera, del commercio e dei servizi. Ogni bene che arriva a destinazione per essere lavorato, venduto o spedito nella fase successiva, rappresenta un caso di trasporto interno. Nelle imprese interessate da grandi volumi di consegne, in cui la creazione di valore aggiunto per il cliente dipende dal ritmo e dal tipo di operazione, si ricorre spesso all’uso di carrelli elettrici e veicoli appositamente studiati per le attività in magazzino.
Tuttavia, lo strumento intralogistico più comune con cui trasportare i carichi in conformità con le normative e senza il rischio di infortuni, rimane il transpallet manuale. Transpallet manuale: lo strumento di base dell’intralogistica
La necessità di spostare carichi da A a B è un fattore costante in ogni settore dell’industria manifatturiera, del commercio e dei servizi. Ogni bene che arriva a destinazione per essere lavorato, venduto o spedito nella fase successiva, rappresenta un caso di trasporto interno. Nelle imprese interessate da grandi volumi di consegne, in cui la creazione di valore aggiunto per il cliente dipende dal ritmo e dal tipo di operazione, si ricorre spesso all’uso di carrelli elettrici e veicoli appositamente studiati per le attività in magazzino.
Tuttavia, lo strumento intralogistico più comune con cui trasportare i carichi in conformità con le normative e senza il rischio di infortuni, rimane il transpallet manuale.